Articoli

Ascoltare la Terra

Erodoto108 – Elena Dak intervista Toni Maraini – numero 21/2018

“Il viaggio è sempre stato una coordinata della mia esistenza; vedevo mio padre partire, tornare, partire, tornare. Il viaggio faceva parte della sua vita. Poi ho cominciato a viaggiare anch’io”.

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Eventi

Deserti

Dalle Americhe all’Asia Centrale passando per l’Africa – milano – 09/2017

Terre accomunate dall’aridità, oceani tra l’una e l’altra: non solo dune, non solo rocce. Polvere, sabbia, pietre e spazio, questo si, vasto e ubricante. E palme, oasi, nomadi, carovane, argille e onde di mare, ma sopratutto storie, innumerevoli, da raccontare intorno al fuoco la sera.

Eventi

Lonely Planet UlisseFest – Incontri con il mondo

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I viaggi di due donne, due viaggiatrici che hanno scelto di muoversi e di integrarsi con le popolazioni e le comunità dei paesi attraversati: dagli ultimi nomadi Kirghisi del Pamir afgano ai Bororo del Ciad. Domenica 2 luglio c’è “Incontri con il mondo”. , una grande avventura da vivere con Eloise Barbieri, Elena Dak e Giulia Castelli Gattinara.

Viaggi di Ricerca

Rabari, Gujarat, India – 2017/2018

Una volta ancora mi ritrovo a partire e a muovere i passi dietro a pastori in migrazione. Non è facile creare una relazione, stavolta si rivela più difficile del solito. I pastori sembrano tollerarci con fatica. Questa volta non sono sola. Bruno Zanzottera, fotografo di grande esperienza e spessore, segue gli stessi passi per raccontare attraverso il suo sguardo le famiglie di nomadi Rabari che ancora compiono la migrazione annuale.

Eventi

Dai libri al viaggio: Conversazione al Museo Mudec

Toni Maraini ed Elena Dak conversano – MUDEC – 03/11/2016

Toni Maraini erede di una famiglia di straordinari viaggiatori del ‘900 e penna raffinata, cittadina orgogliosa del mediterraneo e del mondo altro ed Elena Dak, viaggiatrice per mestiere e per passione, nomade tra i pastori del mondo e scrittrice conversano davanti ad un te’ verde alla menta sul senso del viaggio oggi e del viaggiare oltre ‘il muro delle idee’.

Eventi

Festival della Letteratura di Viaggio

Festival della Letteratura di Viaggio – Sloways – 24/09/2016

Andar lenti, alla scoperta di luoghi e paesaggi. Dall’Appia Antica alle savane del Ciad, fino ai mari del Caribe e della Polinesia. Incontro con i narratori-viaggiatori Riccardo Carnovalini, Elena Dak, Elena Sacco. In collaborazione con Edizioni dei Cammini, Corbaccio, Chiarelettere.

Articoli

La Libreria Acqua Alta – Corto Maltese in vasca da bagno

Pagine da erodoto108 – numero 16/2016

Una gondola dentro una libreria – meglio: un covo di libri – accanto a un fico. L’acqua alta viene a leggere spesso questi libri. Gradini di libri, una panchina su un canale e un commesso con i guanti da ciclista. Un libraio-marinaio che non legge, ma ha cura dei gatti. Di che altro avete bisogno per venire subito in Calle Lunga Santa Maria Formosa?

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Eventi

Io Cammino con i Nomadi – 22. Film Festival della Lessinia

22. Film Festival della LessinIa – STORIE DI POLVERE – 24/08/2016

Conferenza dedicata a “Io Cammino con i Nomadi” alla 22sima edizione del Film Festival della Lessinia.

Elena Dak dichiara il suo amore per la polvere. Quella che alzano uomini animali lungo le tracce della transumanza dei pastori Bororo, nelle piste del Ciad. «Se si è nomadi dentro, non si può fare altro che andare.» Non poteva, Elena, placare il suo desiderio di viaggiare se non col partire. Da sola, con la sua tenda, diventando lei stessa nomade transumante. E il suo racconto si illumina, come il suo volto, e brillano i suoi bracciali e orecchini di metallo istoriati. Sullo schermo vanno le immagini dei danzatori dai volti dipinti, e si alza la polvere al percuotere a ritmo l’arido terreno africano.

(foto © Flavio Pettene)

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Articoli

Il vecchio pedala e così tiene a galla l’isola

Erodoto108 – numero 16/2016

Diceva di chiamarsi Leonardo…..da Vinci. Stava in sella alla sua bici tutto il santo giorno e poteva capitare di incontrarlo a qualunque ora e in qualunque punto dell’Isola di Favignana. Il vecchio era sempre curvo sul manubrio e con lentezza inesorabile faceva forza
sui pedali come se la fatica fosse l’invisibile accordo che teneva uniti il suo corpo e il telaio in
uno sforzo armonioso cui né lui né la bici potevano sottrarsi.

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