Una volta ancora mi ritrovo a partire e a muovere i passi dietro a pastori in migrazione. Non è facile creare una relazione, stavolta si rivela più difficile del solito. I pastori sembrano tollerarci con fatica. Questa volta non sono sola. Bruno Zanzottera, fotografo di grande esperienza e spessore, segue gli stessi passi per raccontare attraverso il suo sguardo le famiglie di nomadi Rabari che ancora compiono la migrazione annuale.
Di solito sono sola ad occuparmi degli equilibri ma ora è stimolante farlo in due. Io scrivo e partecipo, lui scatta, entrambi osserviamo. Qualche volta sarei insofferente ma la sua saggezza stempera e addolcisce gli uomori.
Le mie ricerche cominciano sempre con un nuovo nome e il mio diventa Chandni, luna piena. Risuona squillante fin dal primo mattino quando mi chiamano per il primo tè col latte. Lo sento pronunciare quando parlano di me pensando che io non me ne accorga. Lo urlano quando siamo in strada in carovana e i camion sfrecciano di lato e vogliono che affidi loro il mio dromedario per timore che ci facciamo male.