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Namib, deserto che vive

AFRICA – Nr 3/2020

Sembra un luogo desolato e invivibile. Ma l’apparenza inganna. Nel cuore del Namib si scovano incredibili gemme di vita, piante e animali che si sono adattati alle condizioni più estreme. Non resta che avventurarsi sulle immense dune che si tuffano nell’oceano.

testo di Elena Dak – foto di Eric Le Go / Onlyworld.net

Non servono tanti giri di parole quando la realtà da raccontare è così chiara, netta nelle forme e nei confini. La parola nama da cui questo deserto prende il nome significa “luogo vasto”, ed è già un modo di descrivere la fascia di 1300 chilometri di sabbie, le più antiche al mondo, dicono i geologi, e tra le più alte: imponenti baluardi davanti all’Oceano Atlantico. Un vasto letto di rocce metamorfiche scistose sormontato da uno strato più recente di calcari sorregge un mare di dune, il più esteso in Africa
– dopo il Sahara, ovviamente.

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