Coltivare la libertà in un regime che odia le donne può voler dire indossare un abito colorato, truccarsi, prendersi un giorno per fare le turiste nel proprio Paese. Scene di apparente serenità di cui l’antropologa Elena Dak, appena rientrata dall’Afghanistan, è stata testimone.
Piccoli atti di resistenza umana, come quelli ritratti in queste pagine.
Che servono per tenere accesa la speranza di un futuro diverso di Adelaide Barigozzi foto di Bruno Zanzottera