Dai Pascoli dolomitici alla pianura nelle province di Treviso, Padova e Venezia.
Questa è l’area geografica nella quale si muovono i pastori veneti dediti al pascolo vagante. Le terre alte sono sfruttate durante la stagione estiva ma con i primi freddi Alice e Fabio, aiutati da un pastore africano, portano le 1000 pecore del loro gregge verso climi meno rigidi. Per tutto l’inverno e fino al mese di maggio dell’anno successivo, vivono in un caravan da veri e propri nomadi, spostandosi quotidianamente tra campagne e villaggi alla ricerca di residui dei raccolti nei campi a riposo e tentando di ricavare spazi tra genti che spesso non li vogliono veder passare. Alice e Fabio, da un anno hanno avuto un figlio Martin e la loro vita nomade si è arricchita di una nuova esperienza con ulteriori sfide da affrontare.
Alice continua a seguire il gregge intervallando l’allattamento del suo piccolo alla cura degli agnelli, il cambio del pannolino alle contrattazioni per la vendita delle pecore, la ninnananna con l’incitamento a gran voce perché le pecore accelerino il passo o i cani seguano gli ordini. Un anno di pastorizia veneta tra fatiche, maternità nomade e manovalanza di pastori africani.
Articolo uscito sul Guardian il 18 febb 2022: